Sono cominciati stanotte i primi lavori di demolizione dell’attuale scalo ferroviario che verrà trasformato in una moderna e avveniristica stazione a ponte, disegnata dall’archistar Renzo Piano e poi progettata dallo studio Ottavio Di Blasi & Partners. Durante tutta la fase del cantiere, la circolazione dei treni non subirà mai interruzioni.
“Si tratta della prima opera nell’ottica della riqualificazione delle ex aree Falck – commenta il sindaco Roberto Di Stefano –. Un’infrastruttura funzionale per la Città della Salute e della Ricerca, che finalmente unirà le due parti di Sesto ora divise dalla ferrovia. La stazione a ponte offrirà anche una visita panoramica sul nuovo grande parco urbano di cui diventerà il principale punto d’accesso”.
“Entro giugno 2023 – commenta l’assessore all’Urbanistica, Antonio Lamiranda – vedremo la nuova stazione, porta di ingresso al nuovo quartiere Unione Zero nelle ex aree Falck. Questa è la miglior risposta concreta del nostro sapere amministrare con concretezza. Fatti, non parole”.
È l’impresa Cimolai ad essersi aggiudicata i lavori. Nel 2018 era stato approvato il progetto definitivo, mentre l’anno successivo il progetto esecutivo. La stazione a ponte sarà caratterizzata da un impalcato a ponte rettangolare che si estenderà tra due edifici mono-piano in calcestruzzo armato su piazza Primo Maggio e sulla nuova piazza lato Falck, con la sua grande copertura fotovoltaica in vetro di 110 metri per 28 in grado di alimentare la stazione, sospesa a 14 metri d’altezza tra attività commerciali, negozi e servizi.
In seguito alla realizzazione della nuova stazione verrà realizzato il posteggio interrato con 650 posti auto. Verrà inoltre riqualificata l’autostazione e la banchina d’attesa dei pullman che diventerà un hub internazionale per le partenze e gli arrivi dall’estero.