A seguito dei problemi riscontrati con il taglio dell’erba, nelle scorse settimane l’assessore all’ambiente Alessandra Magro ha esaminato l’appalto in corso per capire i motivi delle problematiche emerse sul territorio
“Il 9 aprile 2018 – dichiara l’assessore Magro – è iniziato il taglio dell’erba su tutto il territorio con precedenza alle zone in cui erano presenti monumenti. Fin dall’inizio è risultato evidente che l’attuale appalto non fosse in grado di garantire il servizio necessario e adeguato al territorio di Sesto San Giovanni anche perché, chi lo ha concepito, non ha previsto la possibilità di utilizzare il subappalto. Una eventualità che, invece, avrebbe notevolmente migliorato la situazione.
Questa mancanza ha determinato l’insufficienza del personale e la scarsità di mezzi a disposizione. Dopo costanti solleciti dell’Amministrazione l’Ufficio del Verde ha provveduto solo intorno a fine aprile a richiedere il potenziamento delle squadre che, però, non è risultato sufficiente. E’ stato così necessario, sempre su sollecito dell’Amministrazione, affidare un incarico ad altra azienda che ha preso servizio in questi giorni affiancando l’attuale gestore.
Con il potenziamento delle squadre e il ricorso a un nuovo incarico – conclude Magro – contiamo di ripristinare la normalità e di far sì che mai più succeda che le scelte tecniche non siano esecuzione degli obiettivi che discendono dal nostro programma di mandato per non trovarci, come nel caso di questo servizio, a portare la città ad avere evidenti problemi di decoro”.
Alle difficoltà tecniche dovute alla non adeguatezza dell’appalto, un Aprile molto piovoso ha reso di fatto impossibile l’intervento costante.
Per non ripetere quanto successo in questa occasione e negli scorsi anni sotto la precedente amministrazione, la giunta guidata da Roberto Di Stefano, che ha tra i suoi precisi obiettivi il decoro urbano e la cura e il potenziamento del verde, ha stanziato in spesa corrente un milione di euro per poter procedere con un appalto biennale molto più strutturato e che consenta di disporre per tutto l’anno di uno strumento efficiente e rispondente alle esigenze della città e alle aspettative dei cittadini”.