“In un momento così difficile per i commercianti, costretti prima a un lunghissimo stop forzato e poi a subire le conseguenze delle restrizioni, – commenta il sindaco Roberto Di Stefano – facciamo sentire la nostra vicinanza non solo a parole, ma soprattutto con fatti concreti, con veri aiuti economici in grado di rendere più semplice la ripartenza. Confcommercio, che ringrazio, ha preso Sesto San Giovanni come modello sullo riduzione della tosap perché siamo tra i pochissimi Comuni finora ad aver messo in pratica questa importante agevolazione. La nostra scelta è chiara e consapevole: sostenere in ogni modo possibile una categoria che è stata messa letteralmente in ginocchio dalla pandemia”.
“Ci fa particolarmente piacere che anche Confcommercio – spiega l’assessore al Commercio e alle Attività Produttive, Maurizio Torresani – abbia espresso un giudizio positivo sul nostro operato a riguardo delle misure adottate a sostegno dei commercianti, una delle categorie sicuramente più colpite dalla crisi economica causata dal coronavirus, La riduzione della tosap è un aiuto fondamentale per chi è stato costretto a fermarsi col lavoro azzerando il proprio fatturato. Durante la pandemia abbiamo lavorato intensamente per trovare le giuste soluzioni e siamo soddisfatti di poter dare risposte rapide e incisive”.
Il Comune di Sesto San Giovanni, lo scorso 20 maggio, è stato uno dei primi in Italia ad adottare misure eccezionali per aiutare gli esercizi pubblici, dando il via libera a dehor, ombrelloni e tavolini all’esterno, senza costi aggiuntivi per le attività fino al 31 ottobre. “Un esperimento che sta funzionando molto bene, a cui hanno aderito decine di bar, gelaterie, pizzerie, birrerie – prosegue il sindaco Di Stefano –: dopo i duri mesi della quarantena totale è bellissimo vedere la città viva, ovviamente in massima sicurezza e rispettando le regole. Con la riduzione del 50% sulla tosap aggiungiamo un ulteriore tassello a favore della ripartenza: mai come in questa fase diventa fondamentale aiutare e valorizzare il commercio locale e i negozi di vicinato che rappresentano la spina dorsale della nostra città”.