RIGENERAZIONE URBANA: NUOVI BANDI PER EDIFICI E QUARTIERI
La grande capacità di progettare interventi e di attrarre risorse nel primo mandato ha portato sul territorio circa 70 milioni di euro da vari bandi di finanziamento. I primi interventi sono stati destinati alle scuole cittadine perché la sicurezza dei nostri figli è e sempre sarà al primo posto. Interi quartieri saranno riqualificati e anche edifici pubblici importanti per lo sviluppo e l’attrattività della città.
Nel secondo mandato verrà riqualificato il plesso scolastico- Marzabotto, in particolare gli interventi afferenti finanziamenti ministeriali del PNRR, riguarderanno la riqualificazione complessiva della scuola elementare Marzabotto e la formazione del nuovo asilo Savona, contestualmente la programmazione relativa gli interventi di opere pubbliche riguarderà anche la riqualificazione complessiva della ex casa dei bambini “Montessori” sita in zona villaggio Falck: l’intervento proposto riqualificherà l’attuale struttura fornendo alla cittadinanza un centro polifunzionale per le famiglie.
Altra importante decisione riguarda la riqualificare della Villa Visconti d’Aragona (Biblioteca Centrale), l’intervento prevede il recupero e la valorizzazione delle caratteristiche principali architettoniche in relazione agli aspetti storici originari dell’immobile, contestualmente il progetto di riqualificazione si prefigge la valorizzazione della biblioteca al fine di restituire alla cittadinanza Sestese un importante polo culturale cittadino.
In fine tra gli interventi individuati dall’Amministrazione Comunale e dagli uffici tecnici, come necessari e fondamentali volti a riqualificare e valorizzare quartieri urbani, trova collocazione la ristrutturazione complessiva del quartier Primavera in relazione agli edifici SAP di via Magenta 88 e Leopardi 161 a Sesto San Giovanni.
Si conferma l’indirizzo dell’Amministrazione di attuare la riqualificazione dei centri sportivi attraverso, dove e per quanto possibile secondo il mutato scenario economico, strumenti di finanziamento privato, con concessioni di durata commisurata al rientro dell’investimento e, quindi, alla dimensione dello stesso e alla marginalità dei ricavi rispetto ai costi di esercizio delle infrastrutture realizzate e/o riqualificate. Verranno ulteriormente potenziate le competenze comunali capaci di attrarre risorse sul territorio.