Sbagliando s’impara, è un vecchio proverbio. Il nuovo potrebbe essere che sbagliando s’inventa.
Gianni Rodari, Grammatica della Fantasia, 1973
Le storie ci piacciono così come sono, come siamo abituati a sentircele raccontare. Ci piace ascoltarle e tutte le volte rincontrare la trama e i dettagli che conosciamo a memoria. Eppure sbagliare le storie può risultare molto divertente. Ci sono in giro un sacco di nonni distratti, dimenticoni o burloni, che infilano un errore via l’altro, sbagliano tutte le storie, anche quelle più conosciute.
🎧 “A sbagliare le storie”
La conosci la fiaba di Cappuccetto Rosso? Certo che sì! Sei sicuro di ricordartela bene?
Prova un po’ a sentirla raccontare da questo nonno bislacco. C’è da mettersi le mani nei capelli… È così zeppa di errori che Gianni Rodari le ha persino cambiato il titolo in “A sbagliare le storie”. Ascoltala!
Povero Cappuccetto Rosso! Però, a pensarci bene, cosa sarebbe successo in quel bosco se davvero Cappuccetto Verde avesse incontrato una giraffa? Poteva nascerne una nuova storia, in parte o del tutto diversa da quella di Cappuccetto Rosso.
💥💫🚀E sì, perché sbagliando si inventa! È proprio così: sbagliando si percorrono nuove strade e si sbuca in un luogo nuovo.
💭Adesso vuoi provare tu?
Raccontaci la storia di Cappuccetto Giallo, Nero o Verde, noi siamo pronti ad ascoltare la tua fantastica “storia sbagliata”!
Puoi mandarci un file audio registrato con il telefonino, oppure una storia scritta e un disegno che ci fa capire come te la sei immaginata. L’unica cosa che non devi sbagliare è il nostro indirizzo: bibliolab@sestosg.net :)))
🎬 “A sbagliare… il palazzo di gelato”
Questa idea di sbagliare le storie ce l’ha data Gianni Rodari. Per questo abbiamo pensato di prendere una sua storia, una famosa, di quelle che piacciono tanto ai bambini e di sbagliarla tutta! La storia, quella vera, si intitola “Il palazzo di gelato”. La nostra l’abbiamo intitolata “A sbagliare… il palazzo di gelato”. Ecco il risultato dell’esperimento.
✂ BiblioLab: laboratori ispirati alla storia
Ti è piaciuta? L’hai trovata divertente? Ora puoi scegliere tra tante attività diverse:
➖puoi ricostruire con le tue parole la vera storia de “Il palazzo di Gelato” di Gianni Rodari.
Non è difficile: basta fare lo slalom tra tutti gli errori presenti nel cartone animato! E puoi fare pure un bel disegno del palazzo di gelato, di come te lo immagini tu.
➖se invece hai la fortuna di vivere in una casa di gelato, potresti mandarci qualche foto della tua casa di gelato, della tua cameretta di gelato, della tua cucina di gelato. Ecco come puoi fare: con l’aiuto di un adulto procurati colla vinilica, schiuma da barba e colori acrilici, qualche contenitore riciclato, cucchiai di plastica, cartoncino bianco o colorato e il gioco è fatto! Ti tufferai in un mare di schiuma che solidifica per creare un mondo morbido e colorato, in rilievo e resistente, irresistibile… come un gelato. Ma attenzione: guardare ma non leccare 🙂
Guarda il tutorial
➖ se guardando dalla finestra della tua cameretta, tu vedessi un albero di gelato… Noooo? Ci siamo sbagliati anche questa volta? Non è di gelato, bensì di plastica riciclata? Tanti tappi colorati con il supporto di pastelli e cartoncini, assemblati da una buona colla possono cambiare il loro uso e prendere forme inaspettate! Guarda un po’ come potresti rappresentare l’albero riciclone!
Guarda il tutorial
➖ prendi una storia famosa, che conosci bene e divertiti a sbagliarla tutta, reinventala a furia di errori :))) Ad esempio: Cenerentola con due bei piedoni e un paio di scarpette di polenta, Biancaneve che va in miniera mentre gli 8 nani stanno a casa con il principe verde lazzarone, i tre porcellini che si costruiscono una casa di gelato e invitano il lupo per il suo compleanno, non mettere limiti alla tua fantasia!
Aspettiamo le tue creazioni a bibliolab@sestosg.net
🖥E ora videogioca!
Divertiti con il nostro videogioco: aiuta Giovannino Perdigiorno a mangiare tutti i gelati! Muovi Giovannino a destra e a sinistra usando le frecce della tastiera del pc, se vuoi farlo saltare, premi la barra spaziatrice.