🏠🖊📄Devi stipulare un contratto di affitto?
I contratti di affitto possono essere stipulati secondo due modalità: contratti liberi, proprietario e inquilino stabiliscono liberamente le condizioni del contratto, e contratti concordati, proprietario e inquilino stabiliscono le condizioni del contratto d’affitto rispettando le regole convenute in un Accordo locale.
L’accordo è firmato dalle organizzazioni rappresentative, a livello locale, della proprietà edilizia e degli affittuari, e garantisce sia ai proprietari sia a chi prende in affitto agevolazioni e garanzie.
Leggi di seguito cosa prevede l’Accordo locale sestese.
L’Accordo locale
L’Accordo locale per la Città di Sesto San Giovanni è stato concordato, firmato e depositato in Comune dalle Associazioni dei proprietari edilizi e dalle Associazioni sindacali degli inquilini.
📅È in vigore dal 13 marzo 2024 (data del deposito).
📄Leggi il testo integrale dell’Accordo locale 2024.
Agevolazioni e garanzie per proprietari e inquilini
⭐Grazie all’Accordo locale sono previste alcune agevolazioni e garanzie:
• per i proprietari (locatori) di case, situate esclusivamente sul territorio sestese, agevolazioni fiscali comunali e nazionali, come la riduzione dell’aliquota IMU del 25%, riduzione della base imponibile per l’IRPEF e per l’imposta di registro, riduzione aliquota cedolare secca al 10%.
• per gli inquilini (conduttori) la garanzia di avere una casa per un periodo medio-lungo (3+2 anni) a prezzi agevolati secondo le fasce di oscillazione dei valori minimi e massimi previsti per ciascuna zona urbana omogenea (Tabella-Allegato 2).
Gli inquilini possono, inoltre, ottenere una detrazione fiscale ai fini Irpef se il contratto è intestato a nome dell’affittuario che chiede l’agevolazione e l’immobile in affitto è adibito ad abitazione principale. In questo caso la detrazione fiscale ai fini Irpef, rapportata al periodo dell’anno durante il quale sussiste questa destinazione, sarà:
– 495,80 euro qualora il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non supera la soglia reddituale di 15.493,71 euro
– 247,90 euro qualora il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) supera la soglia reddituale di 15.493,71 euro, ma comunque rimane inferiore alla soglia massima di 30.987,41 euro.
Tipologie di contratto in base all’Accordo locale
📎Sono 3 i tipi di contratto previsti nell’Accordo locale, in tutti e tre il canone d’affitto viene calcolato in base a quanto stabilito dall’Accordo.
Di seguito trovate alcune sintetiche indicazioni per orientarvi.
- Il contratto di locazione a canone concordato ha una durata minima di 3 + 2 anni (e può arrivare fino ad un massimo di 7 + 2 anni).
- Il contratto di locazione transitorio può avere una durata minima di 1 mese e massima di 18 mesi. Nel caso in cui il contratto supera 30 giorni è necessario dichiarare il motivo della transitorietà. L’esigenza di transitorietà, che deve essere compresa tra quelle indicate nell’Accordo locale, da provare con documenti da allegare al contratto, può essere dichiarata sia:
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- dal proprietario (locatore): per esempio quando il proprietario ha l’esigenza di adibire l’immobile ad abitazione propria o dei figli, dei genitori o di parenti fino al 2° grado per motivi di:
– trasferimento temporaneo della sede di lavoro
– matrimonio dei figli
– separazione o divorzio
– vicinanza momentanea a congiunti con necessità di assistenza - dall’inquilino (conduttore): per esempio quando l’inquilino ha l’esigenza di abitare l’immobile per:
– trasferimento temporaneo della sede di lavoro
– ricerca di soluzioni occupazionali
– apprendistato o formazione professionale
– separazione o divorzio
– assegnazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica o acquisto di abitazione in cooperativa o presso privati entro 18 mesi
– vicinanza momentanea a congiunti con necessità di assistenza. - da associazioni senza fini di lucro, che abbiano fra le proprie finalità statutarie la realizzazione di programmi di accompagnamento e sostegno alle famiglie in difficoltà economica e sociale, e diano in affitto un appartamento per accogliere temporaneamente nuclei famigliari in grave emergenza abitativa.
- dal proprietario (locatore): per esempio quando il proprietario ha l’esigenza di adibire l’immobile ad abitazione propria o dei figli, dei genitori o di parenti fino al 2° grado per motivi di:
L’esigenza della transitorietà può essere dichiarata (sia dal proprietario che dall’inquilino) anche nel caso in cui ci siano eventi già programmati, con data prefissata, che va indicata e comprovate nel momento in cui si stipula il contratto.
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- Il contratto di locazione transitorio per studenti può avere una durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi (3 anni). All’interno di questo contratto deve essere espressamente evidenziata l’esigenza dell’inquilino (conduttore) di abitare l’immobile perché sta frequentando un corso di studi.
Importante: in conformità all’Accordo locale è possibile stipulare anche contratti di affitto per singole camere all’interno di unità abitative o comunque per singole porzioni di unità abitative.
Come si determina il canone di affitto a Sesto: zone e caratteristiche degli appartamenti
🗺Per stabilire quanto può valere un appartamento in affitto a canone concordato, Sesto è stata divisa in “3 zone urbane omogenee” che hanno valori d’affitto differenti:
• zona 1: centro
• zona 2: semi periferia
• zona 3: periferie
Guarda l‘elenco delle vie di Sesto per vedere la via che ti interessa in che zona si trova.
Per ogni “zona urbana omogenea” è stata definita la fascia di oscillazione con un valore limite minimo e uno massimo del canone d’affitto, espresso in €/mq mensile.
↪Ogni zona, a sua volta, è stata suddivisa in “3 sub-fasce”, definite sulla base di alcuni elementi relativi alle condizioni dell’alloggio (ogni elemento attribuisce un punteggio e fa aumentare o diminuire il valore di affitto):
• sub – fascia 1: gli immobili sono collocati in questa sub-fascia se non superano 13 punti
• sub – fascia 2: gli immobili sono collocati in questa sub-fascia se vanno da 14 a 21 punti
• sub – fascia 3: gli immobili sono collocati in questa sub-fascia se hanno oltre 22 punti
🛋 Leggi i 25 elementi caratteristici degli alloggi e quanti punti danno:
1) Cucina abitabile con almeno 1 finestra (2 punti)
2) Presenza di ascensore per unità abitative situate al secondo piano o superiore (3 punti)
3) Impianto di citofono/videocitofono (1 punto)
4) Impianto di antifurto/allarme/videocamere (2 punti)
5) Giardino privato o condominiale, spazio ad uso esclusivo o aree verdi (2 punti)
6) Presenza di balconi, terrazzi o affini (1 punto)
7) Alloggio dotato di impianto solare/termico, fotovoltaico o cappotto termico (3 punti)
8) Presenza di cantina o soffitta (2 punti)
9) Riscaldamento autonomo (3 punti)
10) Riscaldamento centralizzato (1 punto)
11) Impianto di climatizzazione e/o raffreddamento (3 punti)
12) Alloggio o stabile ultimato o completamente ristrutturato negli ultimi 10 anni (2 punti)
13) Bagno con almeno una finestra dotato di almeno tre elementi (1 punto)
14) Doppi servizi igienici (2 punti)
15) Stato di manutenzione e conservazione dell’unità immobiliare buono in tutti i suoi elementi costitutivi: impianti tecnologici propri dell’abitazione, infissi, pavimenti, pareti e soffitti (2 punti)
16) Prossimità dell’alloggio a servizi di trasporto pubblico, esercizi commerciali o affini (2 punti)
17) Antenna centralizzata/individuale (1 punto)
18) Box ad uso esclusivo (2 punti)
19) Posto auto scoperto (1 punto)
20) Domotica (automazione di apparecchiature, impianti e sistemi) (2 punti)
21) Porta blindata o barra anti intrusione (1 punto)
22) Stato di manutenzione e conservazione dello stabile normale in tutti i suoi elementi costitutivi: impianti tecnologici comuni, facciate, coperture, scale e spazi comuni interni (1 punto)
23) Doppi/tripli vetri o serramenti su almeno il 50% delle finestre (2 punti)
24) Posto auto/box ad uso esclusivo con ricarica elettrica (in alternativa al punto dell’elenco n°18) (3 punti)
25) Installazione Amazon Looker/Key o servizio di Portineria (2 punti)
In questa tabella trovi gli importi minimi e massimi di affitto mensile di ogni sub-fascia, per ciascuna zona, a seconda del punteggio. |
n.b. ci sono altre condizioni che fanno aumentare o diminuire i valori minimi e massimi delle sub-fasce, come ad esempio: classe energetica A, alloggio ammobiliato, mancanza di cantina o alloggio al piano seminterrato etc (leggile nello specifico alla pagina 5 dell’Accordo locale che trovi in fondo a questa pagina).
Attestazione
🖊L’Accordo Locale prevede la compilazione di un’Attestazione (Attestazione bilaterale di rispondenza – affitto a canone concordato), co-firmata dal proprietario, dall’inquilino e dalle organizzazioni di proprietà edilizia e organizzazioni sindacali che li rappresentano.
Questa attestazione garantisce, sia all’inquilino che al proprietario, che il contratto d’affitto rispetti tutte le indicazioni dell’Accordo locale e quindi rende legittime le agevolazioni fiscali e le garanzie che ne derivano.
📄Scarica il modulo di Attestazione e consegnalo o invialo, compilato in tutte le parti, all’ufficio Protocollo che lo inoltrerà poi all’ufficio Tributi.
Info e assistenza
ℹ Per informazioni e assistenza alla compilazione puoi fare riferimento alle queste organizzazioni:
➖ASSOCIAZIONI dei proprietari
UNIONCASA
📧 milano@unioncasa.org
🏠 via Gian Antonio Boltraffio 16/B – Milano (20159)
📞 0272003528
🖥 https://www.unioncasamilano.com/
FEDERPROPRIETA’
📧 segreteria@pmslex.com
🏠 Viale Certosa n. 1 – Milano
📞 0245478950
🖥 https://federproprieta.it/
CONFABITARE
📧 milano.segreteria@confabitare.it
🏠 via Giulio Uberti 41, 20129, Milano
📞 3511210857
🖥 https://www.milanoconfabitare.com/
➖ASSOCIAZIONI degli inquilini
FEDER.CASA
📧 inquilini@federcasalombardia.org
🏠 via Soderini 23/3 – Milano
📞 0250030726
🖥 https://www.federcasa-lombardia.it
ANIA
📧 cafpordenonemilano@gmail.com
🏠 viale Monza n. 24 – Milano
📞 02/36586665
🖥 https://www.anasmilano.com/
ASSOCASA
📧 lombardia.assocasa@gmail.com
🏠 via Jacopo Dal Verme n. 5 – Milano
📞 3492357672 – 3516456597
🖥 https://assocasalombardia.it/