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Come chiedere un Servizio Abitativo Transitorio (SAT)

Se, a causa di una momentanea difficoltà economica, ti trovi in una situazione di precarietà abitativa (hai dovuto lasciare la tua casa o devi lasciarla), puoi fare richiesta per avere un’abitazione del servizio abitativo pubblico del Comune per un periodo di tempo provvisorio. Leggi come. 📌È online la graduatoria ottobre 2024, consultala.

sat

📌Se hai fatto domanda per chiedere un’abitazione del servizio abitativo pubblico, consulta l ‘aggiornamento della graduatoria ottobre 2024 (approvata con determina dirigenziale n.1704 dell’ 11 ottobre 2024).

🏠Che cosa sono i Servizi Abitativi Transitori (SAT)?

Se, a causa di una momentanea difficoltà economica, ti trovi in una situazione di precarietà abitativa (hai dovuto lasciare la tua casa o devi lasciarla), puoi fare richiesta per avere un’abitazione del servizio abitativo pubblico del Comune per un periodo di tempo provvisorio (Servizio Abitativo Transitorio). Oltre a trovare un’abitazione temporanea, il Comune ti aiuta a recuperare la tua autonomia economica e sociale con un progetto personalizzato (il “patto di servizio”), che dovrai seguire insieme alla tua famiglia.

🧐Chi può fare domanda?

Puoi presentare la domanda, se ti trovi in una di queste situazioni:
a) devi lasciare forzatamente l’alloggio in cui abiti a causa di un provvedimento esecutivo di sfratto.
b) hai lasciato l’alloggio, in cui hai abitato nei 12 mesi prima di fare la domanda, a causa di un provvedimento esecutivo di sfratto e, una volta uscito dall’abitazione, sei rimasto in una situazione di precarietà abitativa.
c) hai lasciato l’alloggio, in cui hai abitato nei 12 mesi prima di fare la domanda, a causa di una dichiarata inagibilità (dovuta ad un evento calamitoso) e, una volta uscito dall’abitazione, sei rimasto in una situazione di precarietà abitativa. N.b. L’inagibilità deve essere certificata da un organismo tecnicamente competente.
d) devi lasciare l’alloggio di proprietà in cui abiti a causa di un decreto di trasferimento del bene pignorato per non aver pagato delle rate di mutuo e/o delle spese condominiali.
e) hai lasciato l’alloggio di proprietà in cui abitavi a causa di un decreto di trasferimento del bene pignorato per non aver pagato delle rate di mutuo e/o delle spese condominiali. Dopo essere uscito dall’abitazione, poi, sei rimasto in una situazione di precarietà abitativa. N.B. il decreto di trasferimento del bene pignorato deve essere stato emesso nei dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda
f) sei in attesa di avere l’alloggio SAP (di cui sono già assegnatari) oppure di ricevere la consegna di un immobile a canone concordato o similare e hai bisogno di un’abitazione transitoria e momentanea;
g) sei privo di un alloggio e hai bisogno di un’urgente sistemazione abitativa a causa di un evento imprevedibile e non fronteggiabile con altre misure di sostegno, che si è verificato al più tardi nei dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda o l’entrata in vigore del presente Regolamento.

📌IMPORTANTE
In tutti questi casi, puoi fare domanda se i mancati pagamenti sono dovuti esclusivamente a morosità incolpevole (cioè l’impossibilità di pagare perché, per diversi motivi, è diminuito o è venuto meno il reddito familiare) che va accertata dal Comune. Se c’è stata morosità colpevole, devono essere trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di morosità e il debito deve essere stato estinto.

Devi inoltre avere questi requisiti:
• essere cittadino italiano o di uno stato dell’Unione Europea oppure cittadino straniero con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o con un permesso di soggiorno almeno biennale e una regolare attività di lavoro, oppure cittadino straniero che beneficia di un trattamento uguale a quello riservato ai cittadini italiani per l’accesso ai Servizi Abitativi Pubblici.
• essere residente o lavorare in Lombardia alla data di presentazione della domanda. Puoi presentare la domanda nel Comune dove risiedi o nel Comune dove lavori.
• avere un ISEE non superiore a 16.000,00 euro
• non avere proprietà immobiliari adeguate al nucleo familiare in Italia e all’estero
• non aver occupato abusivamente un alloggio o spazi pubblici e privati negli ultimi cinque anni. Oppure aver terminato l’occupazione abusiva da cinque anni e aver estinto il debito derivante dai danneggiamenti prodotti durante il periodo di occupazione o nelle fasi di sgombero

Leggi nel dettaglio sul regolamento (in fondo alla pagina) tutti i requisiti che devi avere.

📅Quali sono i tempi?

Puoi fare domanda in qualsiasi momento dell’anno per chiedere l’assegnazione di una delle abitazioni messe a disposizione dal Comune. Accogliamo le domande fino ad esaurimento degli alloggi disponibili.
La tua domanda rimane valida fino al 31 dicembre dell’anno in cui l’hai presentata. Dopo questa data, se vuoi, dovrai ripresentarla.

🔎Cosa succede dopo che hai fatto domanda?

La tua domanda viene presa in carico da un nucleo di valutazione tecnico del Comune, che le attribuisce un punteggio in base ai criteri contenuti nella scheda di valutazione. Ti inviamo poi una lettera (all’indirizzo che hai indicato) per comunicarti se la tua domanda è stata accolta o meno.

📃Cosa contiene il contratto di assegnazione dell’alloggio?

Se la valutazione è positiva, stipuleremo insieme a te un contratto di assegnazione dell’alloggio, che stabilisce:
il patto di servizio, cioè il progetto personalizzato che dovrai seguire (insieme agli adulti della tua famiglia) per recuperare la tua autonomia economica e sociale. Portare a termine il progetto personalizzato è una condizione necessaria per tenere l’alloggio per il periodo concordato.
la durata di assegnazione dell’alloggio, che dipende dalla situazione in cui ti trovi e dal tempo previsto per completare il programma personalizzato. In qualsiasi caso comunque, la durata è sempre temporanea e deve essere compresa tra un minimo di sei e un massimo di ventiquattro mesi.
Dopo la scadenza del contratto di assegnazione, devi lasciare l’alloggio.

🙋🏻‍♂️Come posso partecipare?

Scarica il modulo da questa pagina e consegnalo insieme agli allegati:
• via mail a protocollo@sestosg.net
• via PEC a comune.sestosg@legalmail.it (manda la mail da un indirizzo PEC) all’attenzione del servizio Agenzia casa
• con una raccomandata con ricevuta di ritorno a: Comune di Sesto San Giovanni, piazza della Resistenza 20, 20099 Sesto San Giovanni. Farà fede la data del timbro postale di spedizione.
Una volta consegnata la domanda, sarai contattato dall’Ufficio Agenzia Casa che ti fisserà un appuntamento.

Allegati
Alla domanda devi allegare:
• documento d’identità di tutti i componenti del nucleo familiare;
• permesso di soggiorno di tutti i componenti del nucleo familiare, se cittadini extraUE. Se il permesso di soggiorno è scaduto, portalo con il tagliando di rinnovo
• documentazione che attesta che svolgi una regolare attività lavorativa, se sei un cittadino straniero con un contratto biennale
• un breve scritto con la presentazione della tua situazione abitativa: la motivazione della richiesta dei SAT la descrizione della gravità e del carattere emergenziale della richiesta
• DSU – ISEE del nucleo familiare in corso di validità.

Inoltre:

se ti trovi nella condizione descritta alla lettera (a) e (b) devi allegare:

• titolo esecutivo di sfratto (convalida di sfratto, ordinanza, sentenza esecutiva, verbale di conciliazione, o altro provvedimento giudiziario o amministrativo) e avviso di sloggio;
• in caso di sfratto eseguito da non più di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda: certificato o verbale di esecuzione rilasciato dall’Ufficiale Giudiziario;

se ti trovi nella condizione descritta alla lettera (c) devi allegare:

• certificazione dell’inagibilità dell’abitazione da parte di un Organismo competente

se ti trovi nella condizione descritta alla lettera (d) ed (e) devi allegare:

• decreto di trasferimento dell’alloggio pignorato, con l’indicazione del debito e le cause del pignoramento;

se ti trovi nella condizione descritta alla lettera (f) devi allegare:

• documentazione che attesta l’assegnazione di un alloggio SAP o la posizione di attesa di consegna di immobile a canone concordato o similare, emessa dall’Ente proprietario dell’abitazione

se ti trovi nella condizione descritta alla lettera (g) devi allegare:

• documentazione riguardante l’evento imprevedibile e non fronteggiabile, che ha generato un immediato stato di bisogno, verificatosi al più tardi nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

30/10/2024