Se la tua famiglia o la tua azienda si trova in un momento di difficoltà economica, puoi chiedere di pagare a rate gli importi tributari che devi al Comune, come il Canone Unico Patrimoniale (che sostituisce la tassa sulla pubblicità e la tassa occupazione suolo pubblico).
Come funziona la rateizzazione
La rateazione dei tributi viene concessa, in un numero di rate che dipendono dall’entità della cifra da pagare e dalla situazione economica, con queste condizioni:
– scadenza di ogni rata entro l’ultimo giorno del mese
– durata del piano rateale da un minimo di 4 a un massimo di 36 rate mensili
– ammontare di ogni rata non inferiore a 100,00 euro per le persone fisiche e a 200,00 euro per le persone giuridiche; per chi è seguito dai servizi sociali l’importo minimo è di 50,00 euro;
– applicazione degli interessi nella misura del tasso legale vigente aumentato della % dell’1,00%.
– per importi superiori a 50.000,00 euro è obbligatoria la presentazione di idonea garanzia con fideiussione bancaria o assicurativa.
Quando decade il beneficio della rateizzazione
Il beneficio della rateizzazione decade quando:
– non vengono pagate due rate, anche non consecutive, nell’arco di sei mesi.
– non viene pagata la prima rata
n.b. In questi casi emetteremo un avviso di accertamento e il debito residuo verrà riscosso in modo coattivo in un’unica soluzione con preclusione della possibilità di chiedere un’ulteriore rateazione.