🆕Tari 2025Sono in fase di consegna tramite il servizio postale gli avvisi di pagamento acconto TARI (Tassa sui Rifiuti) in formato cartaceo (con il logo dell’impresa Sangalli), insieme ai bollettini di pagamento PAGOPA, Sono stati giĂ trasmessi gli avvisi Il termine per il pagamento dell’acconto tari 2025 è il 15 luglio 2025, l’avviso per il SALDO arriverĂ entro fine anno, con scadenza 31 gennaio 2026. 📌 Novità 📌Per info potete scrivere a tari@sestosg.net, oppure telefonare allo 02/24961 o al numero verde 800/608354, dalle 9.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì. |
La TARI è la tassa sui rifiuti che copre il costo per la pulizia delle strade, la raccolta, il trasporto, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, i costi amministrativi.
Chi deve pagarla
Pagano la TARI le persone, le società , gli enti e le associazioni che occupano locali e aree scoperte, adibiti a qualsiasi uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani, anche se non sono i proprietari.
Come si paga
Dal 2025 si paga con modello PagoPA precompilato o attivando l’addebito diretto (detto anche SEPA Direct Debit – SDD) sul tuo conto corrente. Per richiede l’attivazione dell’addebito in conto consulta il sito www.sestofacile.it – sezione Tributi al link: https://www.sestofacile.it/procedure%3Ac_i690%3Aaddebito.sepa?source=755
Dove si paga
On line
- sul sito PagoPA-Portale di pagamenti di Sesto – “Avvisi di pagamento” al link: https://secure.pmpay.it/pmPortal/directSearch?codCompany=SL059
- attraverso l’home banking della tua banca
- utilizzando app di pagamento o siti web di PSP aderenti a pagoPA.
Sul territorio
- agli sportelli di banche e uffici postali, esercenti convenzionati (come tabaccherie, ricevitorie e supermercati) in contanti o con carte.
Addebito conto corrente
- se hai la domiciliazione di pagamento, l’addebito viene fatto alla scadenza di acconto e saldo.
Quando si paga
Per il pagamento della Tari sono previsti due avvisi di pagamento:
– l’acconto con scadenza il 15 Luglio 2025
– il saldo, in emissione tra fine novembre e dicembre 2025, con scadenza il 31 gennaio 2026
Se hai attivato la domiciliazione di pagamento sul tuo conto corrente, l’addebito avverrĂ alle scadenze previste per acconto e saldo.
Quanto si paga
L’ACCONTO è calcolato applicando il 50% delle TARIFFE vigenti nel 2024 e include:
– il tributo provinciale (TEFA) nella misura del 5% da sommare alla quota fissa e alla quota variabile.
– tre componenti perequative nazionali, previste da ARERA (AutoritĂ di Regolazione per Energia Reti e Ambiente):
• € 0,10 per utenza (UR1) destinati alla copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti;
• € 1,50 per utenza (UR2) destinati alla copertura delle volazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi;
•€ 6,00 per utenza (UR3) destinati a finanziare agevolazioni riconosciute ai beneficiari del Bonus Sociale Rifiuti.
Il SALDO è calcolato applicando le TARIFFE approvate nel 2025 approvate con deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 16.04.2025.
Per il dettaglio delle tariffe vai alla sezione Approfondimenti
Bonus Sociale rifiuti
Si applicherĂ in automatico, senza presentare alcuna richiesta, agli utenti con ISEE inferiore a 9.530 euro oppure fino a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico. I criteri e le modalitĂ di identificazione verranno definite da ARERA nei prossimi mesi
Agevolazioni
Alla Tari 2025 è applicata un’agevolazione in termini di abbattimento della quota variabile della tariffa a favore:
- delle utenze domestiche sulla base dei componenti il nucleo familiare
Numero Componenti | Agevolazione parte variabile tariffa 2025 |
Famiglie di 1 componente | € 6,243 |
Famiglie di 2 componenti | € 14,566 |
Famiglie di 3 componenti | € 18,728 |
Famiglie di 4 componenti | € 22,889 |
Famiglie di 5 componenti | € 30,172 |
Famiglie di 6 o più componenti | € 35,375 |
- delle utenze non domestiche, nella misura del 1,89%
Importante: le agevolazioni vengono applicate solo a chi è in regola con i pagamenti 2024.
Per essere in regola
Utenze domestiche
Per essere in regola con la TARI devi:
- fare la denuncia TARI indicando i locali che occupi e il numero di persone che abitano nella casa. N.b. Se hai già comunicato i dati con una denuncia Tarsu non è necessario fare una nuova denuncia TARI
- pagare la tassa alle scadenze prestabilite
Importante:
Se devi dichiarare l’inizio dell’occupazione, la modifica dei dati già dichiarati (superficie abitata, numero degli occupanti, cambio via, etc.) o la cessazione dell’occupazione accedi con Spid o CIE al sito https://www.sestofacile.it/action%3As_italia%3Atassa.rifiuti per presentare on-line, entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso o dalla data di variazione/cessazione, la dichiarazione ai fini Tari.
Se la dichiarazione di cessazione è presentata oltre il termine previsto (tardiva) si presume che l’utenza sia cessata alla data di presentazione.
Variazione del numero degli occupanti:
• per i residenti le variazioni dei componenti del nucleo familiare sono rilevate d’ufficio.
• per i non residenti e per coloro che dimorano nella stessa unità immobiliare ma non fanno parte del nucleo familiare anagrafico i dati identificativi e le variazioni vanno dichiarati.
đźŹđź›ŤUtenze non domestiche
Per essere in regola con la Tari devi:
- presentare la denuncia Tari per dichiarare gli spazi occupati e la loro destinazione d’uso. N.b. Se hai già comunicato i dati con una denuncia Tarsu non è necessario fare una nuova denuncia TARI
- pagare ogni anno la tassa entro le scadenze prestabilite
Aggiorna la denuncia se:
- occupi un nuovo locale o una nuova area scoperta
- fai una modifica (aumenti o riduci la superficie occupata, cambi la destinazione d’uso dei locali e delle aree, indirizzo, ragione sociale o intestatario della pratica)
- chiudi l’attivitĂ
- trasferisci l’attività in un altro Comune
La denuncia va presentata esclusivamente online entro i 90 giorni dall’inizio dell’occupazione, della variazione o della cessazione accedendo con SPID o CIE al sito https://www.sestofacile.it/action%3As_italia%3Atassa.rifiutiÂ
Se la dichiarazione di cessazione è presentata oltre il termine previsto (tardiva) si presume che l’utenza sia cessata alla data di presentazione.
Sanzioni
Se non rispettate le scadenze sono previste sanzioni e il recupero coattivo della tassa. Sono previste sanzioni anche se, nelle denunce, si fanno dichiarazioni che non corrispondono al vero.
Il ravvedimento operoso
Se non hai pagato la Tari entro i termini previsti dalle disposizioni vigenti, puoi fare il ravvedimento operoso. Questo sempre che la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni e verifiche amministrative di accertamento da parte del Servizio Tributi.
Il ravvedimento operoso prevede il pagamento spontaneo con applicazione della sanzione in misura ridotta e interessi calcolati al tasso legale annuo dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito.
– Accertamento per pagamento omesso o parziale:
In caso di omesso o parziale versamento TARI, il Comune invia un sollecito di pagamento; se questo non viene pagato, seguirĂ avviso di accertamento per pagamento omesso o parziale con applicazione di sanzioni pari al 30% della tassa e di interessi calcolati al tasso legale.
– Accertamento per dichiarazione omessa o infedele:
In caso di omessa presentazione della dichiarazione originaria o di variazione si applica la sanzione del 100%
In caso di infedele o incompleta dichiarazione si applica la sanzione del 50%
Moduli TARI
Moduli e procedimenti online TARI qui: https://www.sestofacile.it/action%3As_italia%3Atassa.rifiuti
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Ecco le tariffe della Tari per gli anni: