Cos'è
🎙️LA VISITA
Passeggiata guidata tra le ville del Centro storico: Villa Puricelli Guerra, Villa Visconti D’Aragona, Villa Mylius, Villa Zorn, con un’illustrazione delle caratteristiche architettoniche e delle vicende storiche che le hanno interessate. La passeggiata si svolge lungo poche centinaia di metri e non presenta barriere architettoniche di rilievo.
🕞La visita alle bellissime ville storiche del centro storico, guidate dalle nostre Bibliotecarie, parte alle ore 15.00 da Villa Puricelli Guerra.
➡️la partecipazione è gratuita ma è obbligatorio prenotarsi via mail 📨passeggiataville@sestosg.net.
⌛BOULEVARD DELLE VILLE
In poche centinaia di metri, in quella che una volta veniva chiamata “Sesto vecchia”, si allineano, lungo quello che abbiamo scherzosamente definito “il boulevard delle ville”, in fondo a cortili o ai bordi di giardini storici, ben quattro dimore patrizie.
Procedendo dalla piazza del Comune per prima si incontra Villa Zorn, costruita in stile neoclassico all’inizio dell’800 dalla famiglia Marzorati, poi ceduta agli Zorn, di provenienza austriaca, cui si deve l’allestimento del giardino attiguo alla villa, oggi parco pubblico.
Proseguendo verso largo Lamarmora si incontra quindi Villa Mylius, anch’essa in stile neoclassico, costruita nel XVIII secolo. La villa fu abitazione del filantropo Enrico Mylius e ospitò anche Barnaba Oriani, che dalla sua torretta svolgeva le sue osservazioni astronomiche. Alle spalle della villa si trova un giardino botanico.
Pochi passi più avanti, accanto alla chiesetta dell’Assunta, un vicolo conduce alla corte della Villa Visconti d’Aragona. La villa, che conserva ancora ambienti affrescati, passò attraverso diversi proprietari, dai Belgiojoso, ai Parravicini, ai Visconti d’Aragona e da ultimo, prima di essere acquisita dal Comune, ai fattori De Ponti. Casa padronale, residenza di campagna, villa di delizia (adornata da affreschi e sede di una pinacoteca oggi dispersa), la villa ospitò anche attività produttive come un allevamento di bachi da seta, un torchio, una filanda. Ora è sede della biblioteca civica ed è alla vigilia di una completa ristrutturazione. Il suo cortile ospita la stagione di spettacoli promossa dal Comune e alle sue spalle di stende un giardino pubblico.
Basta attraversare la strada, uscendo dal giardino, per trovarsi alla Villa Puricelli Guerra, che offre il suo aspetto migliore sul lato interno rivolto verso un altro giardino ora pubblico. La costruzione della villa è databile al XVIII secolo, ma all’originario corpo settecentesco è stato aggiunto un corpo in un insolito stile neogotico. Tra i proprietari, dopo i gesuiti, la casa reale austriaca, i Manara, spicca la famiglia Puricelli Guerra, che vi impiantò una filanda che restò produttiva per un sessantennio.