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I numeri della solidarietà a Sesto San Giovanni

In due mesi di emergenza coronavirus sono state gestite 9.000 richieste dal Coc, distribuiti 415 pacchi alimentari ogni settimana, donati dai privati 45.000 euro sul conto corrente solidale del Comune.

Data di pubblicazione:

lunedì 11 maggio, 2020

Tempo di lettura:

2 min

Ultimo aggiornamento:

lunedì 11 maggio, 2020

croce rossa

Dall’istituzione del Centro operativo comunale (Coc), in due mesi, sono state gestite 9235 chiamate: 1920 per consegna spese, 1037 per consegna farmaci, 133 per servizio di assistenza a domicilio, 1000 per consulti medici e psicologici, 5145 per informazioni di carattere generale sui decreti e le ordinanze anti-coronavirus. Cifre importanti quelle del numero emergenza coronavirus 022496922 che il Comune di Sesto San Giovanni ha attivato sin dall’inizio dell’emergenza per dare supporto e sostegno concreto a quella fascia della popolazione più fragile e bisognosa.

Ogni settimana sono 415 i pacchi alimentari consegnati alle famiglie indigenti della città, di cui 205 comprati e distribuiti dal Comune e 210 gestiti da Croce Rossa e San Vincenzo in collaborazione col Comune .

Il conto corrente solidale del Comune ha raggiunto la quota di 45.000 euro donati dai privati, che l’amministrazione sta usando per acquistare cibo e beni di prima necessità da distribuire alle famiglie indigenti.

Diverse sono state le donazioni arrivate anche direttamente dai privati, come per esempio le 5,4 tonnellate di frutta e verdura, i 7.000 euro spesi da un benefattore anonimo sestese per acquistare più di 200 spese, oltre alle numerosissime forniture di mascherine, gel e guanti.

“Il lavoro del Coc – commentano il sindaco Roberto Di Stefano e l’assessore ai Servizi Sociali, Roberta Pizzochera – prosegue senza sosta anche nella Fase 2 per sostenere la fascia di popolazione più fragile e bisognosa. I numeri del nostro servizio e i 415 pacchi alimentari distribuiti ogni settimana parlano da soli: in poco tempo siamo riusciti a mettere in piedi un servizio puntuale e capillare che nel corso di queste settimane di emergenza è cresciuto e si è consolidato. Ringraziamo tutti i privati per le loro preziosissime donazioni e tutti i volontari sempre in prima linea”.

 

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Ultimo aggiornamento

11/05/2020