Un ricco palinsesto di eventi online, dal nome “Il talento delle Donne 2021”, per festeggiare la ricorrenza dell’8 marzo, Giornata internazionale della Donna. Letture teatrali, spettacoli, libri per grandi e piccoli, video, podcast, mostre: il Comune di Sesto San Giovanni ha messo a punto una serie di momenti di riflessione e di intrattenimento virtuali, centrati soprattutto sulla forza e sulla capacità di resistenza e di resilienza delle donne, e sul talento di espressione artistica.
“Purtroppo la pandemia non ci consente di organizzare eventi in presenza – spiega l’assessore alla Cultura con deleghe alle Pari Opportunità, Alessandra Magro – ma ciò non ci impedisce di incontrarci virtualmente per festeggiare insieme la Festa della Donna e riflettere sulla condizione sociale femminile che, a causa degli effetti causata dall’emergenza sanitaria ed economica, vede le donne tra i soggetti più duramente colpiti sia tra le mura domestiche che sul posto di lavoro. L’obiettivo è creare una Cultura delle Pari Opportunità insegnando alle nuove generazioni che uomini e donne sono diversi sul piano fisico, ma c’è un piano quello dei diritti e dei doveri su cui siamo tutti uguali. Compito delle istituzioni è creare le medesime opportunità di formazione e crescita nella società tanto per gli uomini quanto per le donne. Ai giovani insegniamo che le donne occupano uno spazio materiale in cui nessuno può sentirsi libero di accedere senza il loro consenso”
Cosa prevede la rassegna “Il talento delle Donne 2021” dal 6 al 18 marzo?
“Noi, le donne”: Mirko Lanfredini, regista e attore teatrale, presidente del “Teatro della Verità”, scuola di recitazione che ha sede a Sesto San Giovanni, e Direttore Artistico del Teatro Vittoria, rilegge e interpreta alcuni celebri brani della musica leggera italiana. In queste canzoni, scritte e interpretate da donne e uomini, si ritrovano parole che ci dicono della forza delle donne, della fatica e della capacità di superare ostacoli e difficoltà, della loro fragilità ma anche della loro tenace resilienza.
“Le Scuole Civiche per l’8 marzo”: le Civiche Scuole di Musica e Danza celebrano l’importanza di questa giornata attraverso un video, sottolineando l’imprescindibile presenza femminile attraverso le esecuzioni e le esibizioni di docenti ed allieve. Le scuole civiche di Sesto, fondate negli anni del dopoguerra hanno formato alla musica, alla danza e alle arti figurative molte generazioni di allievi. Tra loro, fortissima la componente di bambine, donne e ragazze che hanno trovato nelle Civiche lo strumento per una formazione culturale, una modalità di espressione della propria personalità e a volte anche una prospettiva professionale.
“Il giudice delle donne”: Lina Calvi, Presidente della sezione Anpi di Sesto San Giovanni e Ottavia Molteni, giornalista, intervistano in diretta online Maria Rosa Cutrufelli, autrice del libro “Il giudice delle donne”. Nel 1906 dieci maestre marchigiane decidono di chiedere l’iscrizione alle liste elettorali, una rivendicazione ancora impensabile per quell’epoca. Sarà un giudice di Ancona, il presidente della Corte di Appello Lodovico Mortara, il giudice delle donne, a dover prendere la decisione.
“Lockdown heroes”: nel cortile di Villa Visconti d’Aragona un’esposizione di 24 riproduzioni di acquarelli di Milo Manara pubblicate da Feltrinelli: è un omaggio alle donne in prima linea nei giorni più duri della pandemia da parte di un maestro del fumetto e dell’illustrazione. Infermiere, postine, cassiere del supermercato, poliziotte, ricercatrici sono ritratte nella propria lotta quotidiana. Le riproduzioni sono esposte sulle vetrate dello Spazio Contemporaneo “Carlo Talamucci” in Villa Visconti d’Aragona.
“Polifonia teatrale ai tempi della pandemia”: uno spettacolo in diretta online, una lettura scenica nata da una rete di relazioni femminili e basata sui racconti di tredici donne scritti in questo periodo di pandemia. È una riflessione, un viaggio nella vita quotidiana delle donne, in cui si mescolano i ricordi di un passato ormai perduto, le preoccupazioni per un presente incerto e imprevedibile e le speranze, assai magre, di un positivo cambiamento. Lo spettacolo è della web radio “Donne di parola” in collaborazione con l’associazione Marinelli.
Inoltre, nella giornata dell’8 marzo, la Biblioteca civica ha scelto alcuni titoli che raccontano le vite di donne straordinarie, storie di vita di scrittrici, condottiere, scienziate, attiviste, filosofe, cantanti, pittrici. Donne autonome, coraggiose, anticonformiste, ma soprattutto determinate, al punto di riuscire ad aprire strade nuove e mandare in frantumi tradizioni secolari. E per approfondire una selezione di podcast da ascoltare su femminismo e diritti delle donne.
Per date, orari, link per seguire gli eventi e tutte le informazioni necessarie si può consultare l’apposita pagina creata sul sito del Comune di Sesto San Giovanni.