(Sesto San Giovanni, 24 luglio) – Sesto San Giovanni evolve e si trasforma, sfidando il calo demografico con numeri che parlano chiaro. Dal 2017 a oggi, la città ha intrapreso un percorso di rinnovamento fondato su legalità, controllo e sviluppo. Grazie a un rigoroso lavoro di verifica anagrafica, negli ultimi anni l’amministrazione comunale ha cancellato oltre 1.600 residenze fittizie, riducendo il numero di stranieri irreperibili e garantendo servizi pubblici efficienti esclusivamente a chi ne ha diritto. Un’azione che sta ponendo fine a una stagione di lassismo e situazioni al confine dell’illegalità.
Ma Sesto, nonostante il calo demografico, non si svuota: si qualifica. lo confermano i dati: sempre più giovani coppie e studenti scelgono la città di Sesto per costruire il loro futuro, attratti da un ambiente dinamico e in crescita: la fascia di età 15-35 ha registrato un incremento rispetto al 2017 e l’imponibile IRPEF medio è passato dai 23.000 euro del 2017 a oltre 28.000 euro oggi, segno di una comunità con redditi stabili e in aumento.
Nonostante il periodo storico che stiamo vivendo, la nostra città continua ad affermarsi come un polo economico vivo e attrattivo. Le oltre 5.300 partite iva e imprese attive sul territorio testimoniano un tessuto produttivo solido e stabile, mantenendosi costante dal 2017 ad oggi: al 31 dicembre 2024, il numero di addetti impiegati nelle imprese con sede a Sesto San Giovanni è risultato di 28.276, con un aumento di 1.745 lavoratori rispetto al 31 dicembre 2023, pari a una crescita del 6,57%; un dato positivo, che riflette la vitalità economica di Sesto e la sua capacità di attrarre lavoratori. Le realtà imprenditoriali continuano dunque a investire nella nostra città, scegliendola per il suo dinamismo e le opportunità che offre.
“Questi risultati non sono casuali, ma frutto di scelte politiche nette e lungimiranti: politiche abitative più rigorose, controlli efficaci e un’idea di città vivibile e sostenibile – dichiara soddisfatto il sindaco Roberto Di Stefano – Sesto sta vivendo una trasformazione senza precedenti, qualificandosi come una realtà in continua evoluzione. Una città dove – implementando le verifiche anagrafiche – garantiamo regole uguali per tutti e il merito viene premiato. I dati dimostrano che la nostra visione sta funzionando e la nostra azione amministrativa sta iniziando a dare risultati concreti. Le forze politiche che oggi polemizzano forse rimpiangono un modello che i sestesi hanno già rifiutato. Abbiamo invertito la rotta rispetto al passato: l’economia non si ferma, lavorano le piccole e medie imprese e i professionisti. La nostra città non ha bisogno di slogan, ma di fatti. E i fatti, oggi più che mai, sono dalla nostra parte”.