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Qualità dell’aria: le misure temporanee

Il Protocollo per la qualità dell'aria è attivo dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno e prevede che, al superamento delle soglie del PM10, entrino in vigore delle misure antiinquinamento. Leggi come funziona.

Data di pubblicazione:

giovedì 24 novembre, 2016

Tempo di lettura:

7 min

Ultimo aggiornamento:

mercoledì 9 ottobre, 2024

aria
cielo

Anche a Sesto vige il Protocollo di collaborazione per le misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria e il contrasto all’inquinamento atmosferico locale, promosso da Regione Lombardia con l’Accordo di programma di Bacino padano.

Questo protocollo è attivo dal 1°ottobre al 31 marzo di ogni anno. Per tutto l’anno invece sono attive le misure permanenti anti-inquinamento per i veicoli più inquinanti.

Cosa prevede

Il Protocollo prevede misure temporanee (blocco di alcuni veicoli, abbassamento del riscaldamento, etc) che entrano in vigore in caso di superamento consecutivo dei limiti del PM10, come stabilito dalla Delibera di Giunta Regionale del 24 giugno 2024 e dall’allegato 3 che riguarda le misure temporanee (da scaricare in fondo alla pagina).

👉🏻Consulta il sito Info aria per sapere in tempo reale se e quando vengono attivate e disattivate le misure temporanee. Puoi anche iscriverti a un servizio di notifiche che ti avvisa dell’attivazione.

Come funziona: i provvedimenti in caso di superamento dei limiti di PM10

È articolato su due livelli.

🟠1° livello: colore arancione

Quando sulla mappa di Regione Lombardia Sesto da verde diventa arancione significa che è attivo il 1° livello delle misure temporanee antismog. Questo livello si attiva se per 2 giorni consecutivi il PM10 supera il limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo d’aria.

Come avviene la rilevazione dei dati e l’attivazione del 1° livello?

Se dalla rilevazione in tutta la provincia di Milano risulta che per 2 giorni consecutivi il Pm10 ha superato i limiti, il giorno dopo a quello di controllo, cioè il martedì o il venerdì si attiva il 1° livello delle misure anti smog.

Come faccio a sapere se è attivo?

Per sapere se il 1° livello è in vigore, guarda la mappa il martedì o il venerdì, che sono i giorni in cui avviene l’attivazione, se i limiti di Pm10 vengono superati.

Quando si disattiva?

Il 1° livello si disattiva se si rileva che:

  • il pm10 è sceso sotto il limite di 50 microgrammi per metro cubo d’aria già da un giorno e le previsioni meteorologiche e di qualità dell’aria prevedono per il giorno in corso ed il successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti,
  • il pm10 è sceso sotto il limite di 50 microgrammi per metro cubo d’aria per 2 giorni consecutivi.

n.b. I controlli vengono fatti ogni giorno.

Il 1° livello del protocollo si disattiva e si sospendono tutti i provvedimenti dal giorno dopo a quello di controllo.

Quali sono i provvedimenti?

Ecco quali sono le misure del 1° livello, attive dalle 7.30-19.30:

  1. blocco dei veicoli per il trasporto di persone e merci (di tutte le categorie M e N): 
    – a gas (metano o gpl) Euro 0 e Euro 1, alimentati in modo esclusivo o bi-fuel
    – benzina Euro 0 e Euro 1,
    alimentati in modo esclusivo o bi-fuel
    – diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4
    alimentati in modo esclusivo o dual-fuel anche se dotati di dispositivo antiparticolato efficace.
    Deroga: il divieto non c’è per i veicoli citati nell’allegato 3, parte B, della Delibera di Giunta Regionale n. XII/1008 del 25 Settembre 2023 (consulta la delibera in fono alla pagina)
  2. limite massimo di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e nei negozi. Deroga: il divieto non c’è per alberghi, pensioni, ospedali, cliniche o case di cura, ricoveri per minori, anziani, disabili, tossicodipendenti o altri soggetti affidati ai servizi sociali, piscine, saune, palestre, servizi di supporto alle attività sportive, edifici per l’attività scolastica, asili nido
  3. divieto di usare i generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale. Deroga: il divieto non c’è se questi generatori sono l’unica forma di riscaldamento
  4. divieto di fare falò, barbecue e fuochi d’artificio
  5. divieto di spargere liquami zootecnici, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione. Sono sempre consentite invece queste modalità di distribuzione: iniezione e interramento immediato, cioè contestuale alla distribuzione, anche con l’utilizzo in sequenza di più attrezzature contemporaneamente operanti sull’appezzamento
  6. tenere le porte dei negozi chiuse il più possibile
  7. divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso

🔴2° livello: colore rosso

Quando sulla mappa Sesto diventa rosso significa che è attivo il 2° livello delle misure temporanee antismog. Questo livello si attiva se per 7 giorni consecutivi il PM10 supera il limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo d’aria.

Come avviene la rilevazione dei dati e l’attivazione del 2° livello?

Se dalla rilevazione risulta che per tutti e 7 i giorni il Pm10 ha superato i limiti, il giorno dopo a quello di controllo, cioè il martedì o il venerdì si attiva il 2° livello delle misure anti smog.

Come faccio a sapere se è attivo?

Per sapere se il 2° livello è in vigore, guarda la mappa il martedì o il venerdì, che sono i giorni in cui avviene l’attivazione, se i limiti di Pm10 vengono superati.

Quando si disattiva?

Il 2° livello si disattiva se si rileva che:

  • il pm10 è sceso sotto il limite di 50 microgrammi per metro cubo d’aria già da un giorno e le previsioni meteorologiche e di qualità dell’aria prevedono per il giorno in corso ed il successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti
  • il pm10 è sceso sotto il limite di 50 microgrammi per metro cubo d’aria per 2 giorni consecutivi.

Il 2° livello del protocollo si disattiva e si sospendono tutti i provvedimenti dal giorno dopo a quello di controllo.

n.b. I controlli vengono fatti ogni giorno.

Quali sono i provvedimenti?

Ecco quali sono le misure del 2° livello, attive dalle 7.30-19.30:

  1. blocco dei veicoli per il trasporto di persone e merci (di tutte le categorie M e N):
    a gas (metano o gpl) Euro 0 e Euro 1, alimentati in modo esclusivo o bi-fue
    – benzina Euro 0 e Euro 1, alimentati in modo esclusivo o bi-fuel
    – diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4 alimentati in modo esclusivo o dual-fuel anche se dotati di dispositivo antiparticolato efficace.
    Deroga: il divieto non c’è per i veicoli citati nell’allegato 3, parte B, della Delibera di Giunta Regionale n. XII/1008 del 25 Settembre 2023 (consulta la delibera in fono alla pagina)
  2. limite massimo di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e nei negozi. Deroga: il divieto non c’è per alberghi, pensioni, ospedali, cliniche o case di cura, ricoveri per minori, anziani, disabili, tossicodipendenti o altri soggetti affidati ai servizi sociali, piscine, saune, palestre, servizi di supporto alle attività sportive, edifici per l’attività scolastica, asili nido
  3. divieto di usare i generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 5 stelle in base alla classificazione ambientale. Deroga: il divieto non c’è se questi generatori sono l’unica forma di riscaldamento
  4. divieto di fare falò, barbecue e fuochi d’artificio
  5. divieto di spargere liquami zootecnici, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione. Sono sempre consentite invece queste modalità di distribuzione: iniezione e interramento immediato, cioè contestuale alla distribuzione, anche con l’utilizzo in sequenza di più attrezzature contemporaneamente operanti sull’appezzamento
  6. tenere le porte dei negozi chiuse il più possibile
  7. divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso

Multe

Se non rispetti il blocco dei veicoli (sia nel 1° che nel 2° livello) e gli altri divieti sul riscaldamento puoi avere una multa. Per gli importi puoi leggere l’art 27 della Legge Regionale n.24 del 2006 (scaricabile in fondo alla pagina).

Per saperne di più

https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/aria/misure-temporanee

Scarica il Catalogo dei generatori a biomassa legnosa. Qui trovi l’elenco dei modelli a classe ambientale 3, 4 e 5 stelle sulla base delle dichiarazioni fatte dai costruttori.

Allegati

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

09/10/2024