Cos’è un Accordo locale
Devi stipulare un contratto di affitto?
I contratti di affitto possono essere stipulati secondo due modalità: contratti liberi, proprietario e inquilino stabiliscono liberamente le condizioni del contratto, e contratti concordati, proprietario e inquilino stabiliscono le condizioni del contratto d’affitto rispettando le regole convenute in un Accordo locale.
L’accordo è firmato dalle organizzazioni rappresentative, a livello locale, della proprietà edilizia e degli affittuari, e garantisce sia ai proprietari sia a chi prende in affitto agevolazioni e garanzie.
L’Accordo locale a Sesto
A Sesto San Giovanni sono in vigore 2 accordi firmati e depositati in Comune dalle Associazioni dei proprietari edilizi e dalle Associazioni sindacali degli inquilini:
📄Accordo locale 2024. in vigore dal 13 marzo 2024 (data del deposito)
firmato da ASSOCASA LOMBARDIA, CONFABITARE, FEDER.CASA, UNIONCASA, ASSOCASA, FEDERPROPRIETA’ e ANIA
📄Accordo locale 2025 in vigore dal 1° aprile 2025 (data del deposito)
firmato da ASSOEDILIZIA, S.U.N.I.A., U.P.P.I, A.S.P.P.I., A.P.P.C., CONIA e CONFAPPI
Agevolazioni e garanzie per proprietari e inquilini
⭐Grazie all’Accordo locale sono previste alcune agevolazioni e garanzie:
• per i proprietari (locatori) di case, situate esclusivamente sul territorio sestese, agevolazioni fiscali comunali e nazionali, come la riduzione dell’aliquota IMU del 25%, riduzione della base imponibile per l’IRPEF e per l’imposta di registro, riduzione aliquota cedolare secca al 10%.
• per gli inquilini (conduttori) la garanzia di avere una casa per un periodo medio-lungo (3+2 anni) a prezzi agevolati secondo le fasce di oscillazione dei valori minimi e massimi previsti per ciascuna zona urbana omogenea
Gli inquilini possono, inoltre, ottenere una detrazione fiscale ai fini Irpef se il contratto è intestato a nome dell’affittuario che chiede l’agevolazione e l’immobile in affitto è adibito ad abitazione principale. In questo caso la detrazione fiscale ai fini Irpef, rapportata al periodo dell’anno durante il quale sussiste questa destinazione, sarà:
– 495,80 euro qualora il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non supera la soglia reddituale di 15.493,71 euro
– 247,90 euro qualora il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) supera la soglia reddituale di 15.493,71 euro, ma comunque rimane inferiore alla soglia massima di 30.987,41 euro.