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Informativa Chiudi

Certificato di stato di famiglia e residenza per assegni familiari

Il certificato indica la residenza e la composizione della famiglia anagrafica, cioè compaiono in un unico stato di famiglia tutte le persone che abitano allo stesso indirizzo e nello stesso appartamento.

Generalmente questo certificato è richiesto dal datore di lavoro per il calcolo e il rilascio degli assegni familiari.

A chi si rivolge

Puoi richiedere questo certificato per te o anche per altre persone. Basta conoscere i dati anagrafici dell’intestatario del certificato, cioè nome, cognome, data di nascita, codice fiscale (per le richieste on line).

Accedi al servizio

  1. Allo sportello
    Dovi andare allo sportello Anagrafe con un documento d’identità valido conoscere nome, cognome e data di nascita dell’intestatario del certificato.
  2. Per posta
    Puoi ricevere il certificato anche per posta. In questo caso devi spedire la richiesta all’ufficio Anagrafe, Comune di Sesto San Giovanni, 20099 Sesto San Giovanni (MI).

Nella richiesta dovete indicare:

  • il nome, il cognome e la data di nascita dell’intestatario del certificato
  • l’uso del certificato, cioè per “assegni familiari”

Costi e vincoli

Costa 16,70 € (di cui 16,00 € per marca bollo, 0,52 € per diritti segreteria e 0,18 € per rimborso stampati).

On line il costo è di 16,00 € perchè non bisogna pagare i diritti di segreteria.

Ulteriori informazioni

Confermato

Ricordati che puoi anche usare l’autocertificazione!

In base al D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 dal 7 marzo 2001 le amministrazioni pubbliche e i gestori dei servizi pubblici non possono più chiedere ai cittadini i certificati per i quali è possibile fare l’autocertificazione. L’autocertificazione è una dichiarazione firmata dall’interessato che sostituisce completamente i certificati. Non è quindi necessario presentare successivamente il certificato vero e proprio.

Normativa di riferimento

  • DPR n. 223/89;
  • DPR n. 445/2000;
  • Legge sul bollo 604/1962 tab. "D" e s.m.i.;
  • DGR 10/1298 del 30/01/2014;
  • Circolare ministero Grazia e Giustizia n.1/50-FG-40/97/U887

Ultimo aggiornamento

05/06/2020