🆕📌GRADUATORIESono uscite le graduatorie delle domande ammesse (in ordine crescente di Isee) e non ammesse. Consultale in fondo a questa pagina. |
📄Cos’è e a che cosa serve?
È un contributo di Regione Lombardia che ti aiuta a pagare l’affitto di casa se sei in difficoltà economica.
Puoi chiedere questo contributo se sei in affitto:
– da un privato, sul libero mercato (compreso il canone concordato)
– in godimento (ad esempio case delle cooperative sociali assegnate ai soci, etc.)
– in un alloggio SAS – Servizi Abitativi Sociali (ad esempio il canone moderato, ALER con canone moderato, etc.)
n.b. NON puoi chiedere il contributo se:
– vivi in una casa SAP – Servizi Abitativi Pubblici (ex ERP) di proprietà del Comune o di ALER (con bando casa popolare, vedi link in fondo a questa pagina)
– hai un contratto di locazione con acquisto a riscatto.
Il contributo viene richiesto da chi è in affitto e viene assegnato direttamente al proprietario della casa. Il contributo massimo previsto è di 1.500 €.
Può essere richiesto un solo contributo affitto per ogni casa, questo significa che può fare domanda un solo componente della famiglia o un solo coinquilino. Nel caso in cui più coinquilini avessero diversi contratti d’affitto per la stessa casa, ciascuno potrà fare la domanda. Ti ricordiamo che il contributo è comunque massimo di € 1500 per appartamento.
🙋🏻♂️Chi può fare domanda
Puoi accedere al Contributo affitto se hai questi requisiti:
– sei residente a Sesto San Giovanni
– hai un contratto di affitto da almeno 6 mesi nell’alloggio alla data della presentazione della domanda, come stabilito dalle linee guida della D.G.R. 6491/2022 del 13 giugno 2022.
– non hai uno sfratto in corso
– non sei proprietario o usufruttuario, né tu né nessun componente del tuo nucleo familiare, di una casa adeguata alle esigenze della tua famiglia in Lombardia
– hai un ISEE in corso di validità del valore massimo di € 26.000,00
IMPORTANTE Se possiedi unicamente i requisiti qui sopra descritti il contributo sarà pari ad un massimo di 2 mensilità di canone d’affitto e comunque per un importo massimo di € 1.200.
Se invece oltre ai requisiti appena descritti ti trovi in almeno una delle situazioni elencate qui sotto, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il contributo sarà pari ad un massimo di 3 mensilità di canone d’affitto e comunque per un importo massimo di € 1.500. Tutte le situazioni qua elencate vanno documentate.
- perdita del posto di lavoro
- consistente riduzione dell’orario di lavoro che comporti una riduzione di reddito (il calo reddito è rilevabile dall’ISEE corrente)
- mancato rinnovo dei contratti a termine
- cessazione di attività libero-professionali
- malattia grave, invalidità temporanea o permanente
- decesso di un componente del nucleo familiare percettore di reddito
- età al di sotto dei 35 anni di tutti i componenti del nucleo familiare anagrafico
- il verificarsi di una o più condizioni collegate all’emergenza conseguente all’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità e del suo impatto sulle famiglie e sull’economia
- condizioni di pensionato con un unico reddito da pensione
- presenza di un solo genitore con figli minori
🟥Non puoi partecipare invece se hai ricevuto il contributo “Misura morosità incolpevole 2023”.
🟧Il Reddito di Cittadinanza e il Contributo affitto non si sommano. Questo vuol dire che se hai il Reddito di Cittadinanza puoi partecipare al bando e la quota destinata all’affitto sarà compensata sul RDC direttamente dall’Inps (art. 1 D.M. infrastrutture e mobilità sostenibili del 13 luglio 2022).
📅 Quando
Il bando è chiuso. Il termine per presentare la domanda era il 29 dicembre 2023.
⌛ Tempi di rilascio dal momento della presentazione della domanda
Il Contributo affitto viene assegnato al proprietario della casa successivamente alla verifica dei requisiti.
Riceverai comunicazione dell’esito della pratica consultando la graduatoria che verrà pubblicata su questo sito.
📎Documenti da inviare
- modulo “Domanda PERLAFFITTO 2023 – Sostegno al mantenimento dell’alloggio in locazione su libero mercato”, compilato in tutte le sue parti (da scaricare infondo a questa pagina)
- copia di un documento di identità valido e copia del codice fiscale di chi fa la domanda
- se sei un cittadino extra UE devi allegare copia del permesso di soggiorno in corso di validità o la copia della ricevuta per la richiesta di rinnovo che ti ha rilasciato la Questura
- copia dell’attestazione ISEE in corso di validità. n.b. le domande che arrivano senza copia dell’attestazione ISEE verranno rigettate
- copia del contratto d’affitto regolarmente registrato, ad eccezione dei contratti di assegnazione in godimento (ai sensi dell’art. 66 della L. 331/1993)
- ogni documento utile per dimostrare la difficoltà economica sopravvenuta (ad esempio: lettera di licenziamento; lettera di riduzione dell’orario di lavoro; nota di collocamento in cassa integrazione; documento che attesti il periodo di chiusura parziale o totale dell’attività commerciale o libero-professionale; in caso di malattia grave, allegare documento invalidità; certificato di morte del componente percettore di reddito e ISEE corrente; documento anagrafico di tutti i componenti del nucleo familiare anagrafico che abbiano una età inferiore ai 35 anni; bollette che attestino il verificarsi di una o più condizioni collegate all’emergenza conseguente all’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità e del suo impatto sulle famiglie e sull’economia; età anagrafica del pensionato e documento che attesti l’unico reddito da pensione; stato di famiglia del nucleo che attesti la presenza di un solo genitore con figli minori).
- dichiarazione del proprietario della casa (compilazione dell’allegato A1 se il proprietario è una persona, A2 se il proprietario è una società) in cui dichiara di non aver avviato procedure di sfratto e comunica i suoi estremi bancari (per accreditargli il contributo richiesto) e la sua mail.
🔴Ricordati! Insieme alla dichiarazione devi allegare la copia di un documento d’identità e del codice fiscale del proprietario (se ci sono più proprietari indicati sul contratto, devi allegare i documenti di tutti).
Il proprietario può essere sia una persona fisica, che una persona giuridica (cooperativa o azienda). In entrambi i casi, devi fargli compilare e firmare la dichiarazione. Se ci sono più proprietari indicati sul contratto, devono tutti compilare e firmare la dichiarazione. - 📌 Dichiarazione se il proprietario è una persona giuridica.
- 📌Dichiarazione se il proprietario è una persona fisica.
ℹ Informazioni utili
Assicurati di avere:
- i dati catastali della casa: foglio, mappale (o particella) e subalterno. Se non sono scritti sul tuo contratto di affitto chiedili al proprietario
- gli estremi del contratto di affitto: data di stipula, data di registrazione, sede dell’Agenzia delle Entrate dove è stato registrato, numero del codice identificativo, nome dell’intestatario (se c’è più di un intestatario è sufficiente indicarne uno solo)
- il tuo codice fiscale e quello di tutti i componenti del nucleo familiare
- l’attestazione ISEE in corso di validità
- la dichiarazione firmata dal proprietario di casa (sia se è persona giuridica che fisica), la copia del suo documento d’identità valido, del codice fiscale e l’IBAN. Se ci sono più proprietari, servono le dichiarazioni e i documenti di tutti.
n.b. la domanda deve essere completa, va compilata in tutte le sue parti.
💻 Come fare la domanda
C’è tempo per presentare la domanda fino al 29 dicembre 2023 alle 12.00.
Scarica e compila i moduli che trovi in fondo a questa pagina e inviali:
- via mail a protocollo@sestosg.net (se la protocollazione avviene correttamente riceverai sulla tua mail una ricevuta di protocollazione)
- via pec (da un indirizzo pec) a comune.sestosg@legalmail.it
- di persona, su appuntamento 👉🏼Prendi appuntamento online qui
- via posta con raccomandata con avviso di ricevimento a questo indirizzo: Comune di Sesto San Giovanni, Piazza della Resistenza 20 – 20099 Sesto San Giovanni (MI). Intesta così la busta: “PERLAFFITTO 2023 – Sostegno al mantenimento dell’alloggio in locazione su libero mercato”. In questo caso farà fede la data e l’ora di ricezione della domanda da parte dell’ufficio protocollo.
📚 Normativa
- D.G.R. XI/6491 DEL 13 giugno 2022
- D.G.R. XII/1001 del 25 settembre 2023