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Punti bookcrossing e biblioteche informali, fanne parte anche tu!

📖🤩🚀Aiutaci a diffondere l'amore per la lettura, entra nella rete dei punti bookcrossing e delle biblioteche informali sestesi!

book crossing in comune

Se ami i tuoi libri lasciali andare.
Prendili, leggili, scambiali, portali, parlane, amali.

📚🔝Credi anche tu che la lettura influenzi positivamente la qualità della vita individuale e collettiva? Ti piacerebbe diventare un promotore di lettura?
🌟Entra a far parte della “Rete bookcrossing – biblioteche informali della Città” e aiutaci a diffondere la passione per la lettura!

Sesto Città che legge ha tra i suoi obiettivi la mappatura e la nascita di punti bookcrossing e di biblioteche informali sul territorio, veri e propri punti di cultura e lettura a portata di mano.

Scopriamo nel dettaglio cosa sono e come farne parte.

📍📖Che cos’è un punto bookcrossing

book crossing via roma

Il bookcrossing (letteralmente passaggio, scambio di libri) è un’iniziativa per la libera circolazione dei libri tra le persone.
Il punto bookcrossing può essere il ripiano sopra le cassette della posta all’ingresso di un palazzo, una scatola accanto alla panchina nel parco, uno scaffale nell’area ristoro di un luogo di lavoro o nel foyer di un cinema, un cestino nel bar di fiducia. Qualsiasi anche piccolo angolo di città in cui ognuno può lasciare i libri che vuole condividere con altri e trovarne di nuovi lasciati da lettori sconosciuti, liberamente e senza vincoli.

Affinché sia una scoperta piacevole, il punto bookcrossing va seguito con cura, liberandolo da materiali troppo rovinati così da rimanere sempre ordinato e “appetibile”.
Ogni cittadino può essere promotore e curatore di un punto bookcrossing 🙂

🆓📖Che cos’è una biblioteca informale

book crossing in comune

Con biblioteca informale si intendono tutte quelle biblioteche non afferenti a un’istituzione o un ente, promosse quindi da associazioni, gruppi di amici e colleghi o singoli cittadini.

Le biblioteche informali più diffuse sono biblioteche di vicinato o condominiali che nascono per la libera iniziativa degli abitanti di un palazzo o quartiere, che siano organizzati in un’associazione o meno.
Le biblioteche condominiali sono già diffuse in molti paesi. In Italia la realtà più ricca e consolidata al momento è quella di Milano, che vanta 10 biblioteche di condominio attive, alcune aperte da molti anni, altre nate da poco.
Non ci sono regole o standard, né per quanto riguarda la dimensione né il tipo di utilizzo. Unico vincolo è che ci sia un orario di apertura, anche minimo, che permetta l’accesso per prendere in prestito o consultare i libri ai condòmini e di solito anche agli abitanti del quartiere.
La biblioteca condominiale nasce per condividere la passione per i libri e mettere in relazione le persone. Diventa facilmente un luogo di aggregazione, dove svolgere anche attività come piccoli laboratori per bambini e adulti, mostre, gruppi di lettura, presentazioni di libri, lezioni su vari argomenti (storia, yoga…), gruppi di lavoro a maglia o uncinetto, fino alla colazione tra i libri!

🙋🏼‍♀️💯Vuoi aderire?

Per info sui punti bookcrossing e biblioteche informali contatta la Biblioteca Centrale Cadioli: chiama lo 02 2496 8800 o scrivi a biblioteca.sestocentrale@csbno.net

Per adesioni e info sul Patto per la Lettura scrivi a:

📧PEC segreteriacultura.sestosg@pec.actalis.it
📧 culturasesto@sestosg.net

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

16/04/2024