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IMU - Contratti a canone concordato

Riduzione IMU per i contratti a canone concordato

Per gli immobili a canone concordato, in base ai criteri stabiliti negli accordi locali stipulati tra le organizzazioni degli inquilini e quelle dei proprietari, l’imposta è ridotta al 75%.
L’Accordo locale per la città di Sesto San Giovanni è stato firmato il 07/03/2024 dalle Organizzazioni sindacali degli inquilini e dalle Associazioni dei proprietari (in vigore dal 13/03/2024).

📌Attenzione
Nel caso di:
– contratti transitori per studenti (art. 5, comma 2, Legge n. 431/1998)
– contratti transitori ordinari (art. 5, comma 1, Legge n. 431/1998)
è prevista la riduzione d’imposta del 25% e l’applicazione dell’aliquota prevista per gli immobili locati: 1 per cento.

Alle pertinenze dell’abitazione, solo se indicate nel contratto, si applica la riduzione d’imposta del 25% e l’aliquota di base: 1,06 per cento.

Come fare

Per dare diritto alle agevolazioni fiscali, i contratti a canone concordato, stipulati successivamente alla data di entrata in vigore dell’Accordo locale di Sesto San Giovanni (13 marzo 2024), potranno essere stipulati con l’assistenza delle rispettive organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori che hanno firmato l’accordo locale oppure, in caso contrario, bisogna consegnare all’ufficio I.M.U. l’attestazione di rispondenza rilasciata da almeno una delle organizzazioni che ha firmato l’Accordo locale.

Riferimenti normativi

– Legge 9 dicembre 1998, n. 431
– Legge n. 208/2015 (legge stabilità 2016) – art . 1, comma 53 e comma 54
– Decreto 16 gennaio 2017 – Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti
Criteri generali per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, nonché dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari, ai sensi dell’articolo 5, commi 1, 2 e 3 della stessa legge.
– Agenzia delle Entrate – Risoluzione 31/E del 20.04.2018

 

 

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

31/05/2024