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Morosità incolpevole: un aiuto per continuare a pagare l'affitto

È aperto il bando per ottenere il contributo per Morosità incolpevole. Hai tempo fino al 31 dicembre 2024

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📌IMPORTANTE

È aperto il bando per ottenere il contributo per Morosità incolpevole. Hai tempo fino al 31 dicembre 2024 per richiederlo.
In questa pagina ci sono le informazioni in sintesi, leggi attentamente il bando completo (lo trovi in fondo a questa pagina) prima di compilare la domanda.

Se hai ricevuto uno sfratto per morosità (intimazione di sfratto con convalida del tribunale) e sei in una condizione di “morosità incolpevole”, puoi chiedere un contributo al Comune.

🏡Che cos’è la morosità incolpevole

È l’impossibilità di pagare l’affitto, sopravvenuta perché è diminuito o è venuto meno il reddito familiare.
La morosità viene considerata incolpevole quando la causa della perdita o della diminuzione del reddito si è verificata dopo che hai firmato il contratto di affitto e prima del mancato pagamento di un rata dell’affitto.
Le cause di perdita del lavoro o della diminuzione del reddito possono essere (elenco esemplificativo e non esaustivo):

  • perdita del lavoro per licenziamento
  • riduzione dell’orario di lavoro (accordi aziendali o sindacali)
  • cassa integrazione ordinaria o straordinaria o in deroga, che limiti notevolmente la capacità reddituale
  • chiusura di attività libero-professionali o di imprese registrate alla CCIAA
  • malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare, che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo, o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali
  • modificazione del nucleo familiare per cause come la separazione, l’abbandono del coniuge o l’allontanamento di un componente del nucleo (ad esempio per l’applicazione di misura di detenzione), che abbiano comportato una consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo
  • mancato rinnovo di contratti a termine o di contratti di lavoro atipici

La consistente riduzione di reddito si considera significativa, per ottenere la morosità incolpevole, quando il rapporto canone d’affitto/reddito raggiunge un’incidenza superiore al 30%.
La verifica è effettuata considerando il canone di affitto (escluse spese accessorie) e il reddito complessivo ai fini IRPEF.

🏡I benefici

Se la tua situazione rientra nella morosità incolpevole, puoi avere questi benefici:

1) Rinvio dello sfratto

Il primo beneficio che puoi ottenere è la richiesta, da parte del Comune, del rinvio dello sfratto.

2) Contributo economico

Dopo che il Comune ha fatto tutte le verifiche, il contributo può essere assegnato in questi modi:

a) fino ad un massimo di 8.000 € (assegnati direttamente al proprietario) per sanare la morosità accumulata (canoni di affitto non pagati) e rimanere in quell’appartamento. Il contributo può essere dato se il periodo residuo del contratto di affitto è di almeno due anni e il proprietario rinuncia a eseguire lo sfratto.
b) fino ad un massimo di 6.000 € (assegnati direttamente al proprietario) per pagare i canoni di affitto fino a che non trovi un nuovo appartamento. Il contributo è erogato se il proprietario accetta di rinviare lo sfratto di qualche mese, il tempo necessario per trovare una nuova soluzione abitativa.
c) il versamento della cauzione (assegnato direttamente al proprietario) per stipulare un nuovo contratto di affitto. Fino a un massimo di 3 mensilità.
d) fino a un massimo di 12.000 €  (assegnati direttamente al proprietario)  per coprire parte delle mensilità di un nuovo contratto di affitto pluriennale (a canone concordato, convenzionato o agevolato) con un valore inferiore a quelli di mercato.  Questo contributo può coprire sia la quota di deposito cauzionale sia parte delle mensilità di un nuovo contratto di affitto. Inoltre potrà essere riconosciuto anche nel caso in cui la firma del nuovo contratto di affitto, a canone concordato o a canoni inferiori a quelli di mercato, riguardi lo stesso appartamento oggetto di sfratto, a patto che il canone previsto nel nuovo contratto sia di importo inferiore rispetto a quello precedentemente conteso.
In quest’ultimo caso, il contributo di 12.000 € potrà essere ripartito così:
• fino a un massimo di 8.000 € per sanare la morosità incolpevole pregressa in forza del precedente contratto;
• il resto del contributo potrà essere usato a copertura del nuovo canone di affitto e anche per assicurare il deposito cauzionale.

🙋🏻‍♀️🙋🏻‍♂️I requisiti per partecipare al bando

Puoi partecipare al bando se:

1)l’appartamento per cui non riesci a pagare l’affitto e hai ricevuto lo sfratto è:

  • sul mercato libero
  • un alloggio di Servizi abitativi Sociali (L.R. n. 16/2016, art. 1 c. 6.)

n.b. Sono esclusi:
• i contratti dei Servizi Abitativi Pubblici (SAP)
• chi ha già ottenuto il contributo di morosità incolpevole negli anni passati.

2) hai questi requisiti:

  • il tuo valore I.S.E.E. ordinario è inferiore a 26.000 euro o hai un reddito I.S.E. inferiore a 35.000 euro
  • hai un’intimazione di sfratto per morosità con atto di citazione per la convalida, dal 1° gennaio 2019;
  • sei titolare di un contratto di affitto, regolarmente registrato relativo, ad unità immobiliare ad uso abitativo nel comune di Sesto San Giovanni, (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9)
  • sei residente o hai risieduto nell’appartamento oggetto di sfratto per almeno un anno
  • nessuno dei componenti del nucleo familiare, sia proprietario o usufruttuario nella provincia di Milano, di un altro immobile fruibile e adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare
  • sei cittadino italiano, di un Paese dell’UE, oppure sei un cittadino non appartenente all’UE con:
    a) un regolare titolo di soggiorno di lungo periodo
    b) un permesso di soggiorno biennale ed eserciti una regolare attività di lavoro subordinato o autonomo
    c) in base alla normativa statale benefici di un trattamento uguale a quello riservato ai cittadini italiani ai fini dell’accesso ai servizi abitativi pubblici

È un criterio preferenziale per assegnare il contributo la presenza all’interno del nucleo familiare di almeno un componente che sia:
– ultrasettantenne
– minorenne
– persona con invalidità accertata di almeno il 74%;
– persona in carico ai servizi sociali o alle competenti agenzie di tutela della salute per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale.

Per saperne di più leggi il bando nel dettaglio in fondo alla pagina.

📃Come partecipare

Scarica il modulo da questa pagina e consegnalo insieme agli allegati:

  • di persona al Protocollo del Comune, piazza Resistenza 20. L’ufficio è aperto su appuntamento, da prendere online
  • via mail a protocollo@sestosg.net con allegato anche un documento d’identità valido (se la protocollazione avviene correttamente si riceverà sulla propria e-mail una ricevuta di protocollazione)
  • via PEC a welfarecasa.sestosg@pec.actalis.it (manda la mail da un indirizzo PEC)
  • con una raccomandata con ricevuta di ritorno a: Comune di Sesto San Giovanni, servizio Welfare Casa, piazza della Resistenza 20, 20099 Sesto San  Giovanni, MI.  Sul plico contenente la domanda e la documentazione dovrai scrivere oltre al nominativo e all’indirizzo del mittente, la dicitura: “DOMANDA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA CONDIZIONE DI MOROSITÀ INCOLPEVOLE”. Farà fede la data del timbro postale di spedizione.

Alla domanda devi allegare:

– documento di identità in corso di validità e codice fiscale del richiedente e di tutti i componenti del nucleo famigliare
– per i cittadini extracomunitari, copia del titolo di soggiorno in corso di validità; copia del titolo di soggiorno è richiesto anche per tutti i componenti del nucleo famigliare
– dichiarazione Sostitutiva Unica e Attestazione ISEE in corso di validità
– contratto di locazione, ad uso abitativo, regolarmente registrato ed intestato al richiedente (o cointestato)
– intimazione di sfratto con citazione per la convalida
– documenti comprovanti il possesso delle condizioni d’incolpevolezza della morosità
– documentazione attestante l’eventuale stato di invalidità di uno o più componenti del nucleo
– dichiarazione del proprietario (allegato A o allegato B)

⌚Tempi

Il bando scade il 31 dicembre 2024.

ℹPer info e domande

Il servizio Wefare Casa risponde alle richieste di chiarimenti:
> mail agenziacasa@sestosg.net 
> all0 02 24 96 89 30 il  lunedì ed il mercoledì dalle 9.30 alle 11.00

Documenti

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

23/04/2024